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BOMBA DI RISO ALLA PIACENTINA

Questa è la versione di Anna Gosetti della Salda, anni ’60.

ingredienti per 6 persone: 

  • 500 g di riso tipo Arborio
  • 1 bel piccione novello
  • 2 uova
  • Poco vino bianco secco
  • Salsa di pomodoro
  • Parmigiano grattugiato
  • 1 cipolla piccola
  • Poco pangrattato
  • Salvia
  • Sale, pepe

Spennare e pulire bene il piccione, lavarlo accuratamente, tagliarlo a pezzi e disossarlo.
Porre sul fuoco un tegame con 50 g di burro e la cipolla in grosse fette; quando avrà preso colore toglierla e mettervi il piccione a pezzi, farli rosolare quindi aggiungervi due cucchiai di vino bianco secco, un cucchiaino di salsa di pomodoro sciolta in mezzo bicchiere d’acqua, una foglia di salvia, un pizzico di pepe e sale.
Cuocere a fuoco lento.

In abbondante acqua salata lessare il riso per 8 minuti circa (mezza cottura), toglierlo dal fuoco ed unire qualche mestolo di acqua fredda, poi scolarlo e versarlo in una capiente ciotola e condirlo con il sugo di piccione, le uova intere, tre o quattro cucchiai di parmigiano e una noce di burro.

Imburrare bene uno stampo rotondo, fare aderire il riso alle pareti e al fondo del recipiente lasciando nel centro una cavità e in essa mettere i pezzi di piccione. Coprire con il rimanente riso. Livellare in superficie, cospargere con pangrattato e mettere qua e là qualche fiocchetto di burro.

Porre il recipiente in forno a 170°C lasciandovelo fino a quando si sarà formata in superficie una crosticina dorata.

Togliere la “bomba” dal forno, lasciar riposare 10 minuti, poi rovesciarla sul piatto da portata, decorare a piacere e servire.

Antico piatto piacentino del 15 di agosto in onore della Festa della Madonna.

da “La cucina piacentina” – Andrea Sinigaglia e Marino Marini

Copertina del libro La cucina piacentina. Storie e ricette, di Andrea Sinigaglia e Marino MariniUna ricetta e una regione al giorno – da 01/01/2019

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