ingredienti:

• 6 filetti di tacchino o pollo, ossia scaloppe larghe e sottili, battute
• 1 kg di piselli in primavera (in estate: fagioli bianchi piccoli “dall’occhio” freschi) oppure 1/2 kg di piccoli zucchini
• Una grossa manciata di erbette o costine verdi (hg 2,5)
• Prezzemolo
• 1 cipolla rosso-viola
• Basilico
• Rosmarino
• Salvia
• Timo
• Menta
• Noce moscata
• Formaggio parmigiano abbondante
• 1 uovo e 1 tuorlo

Fate bollire poco le erbette, strizzatele e macinatele (o passatele al passino col disco più grosso), mettetele in una terrina e aggiungete le uova, il parmigiano grattugiato e la noce moscata.
Fate l’impasto e stendetelo sopra i filetti, arrotolateli e pinzateli con uno stecco (o legateli col filo).

A parte, in una teglia piuttosto alta, soffriggete con olio e burro la cipolla tritata, aggiungete i piselli (o i fagioli sgranati e già lessati a parte, o gli zucchini a piccolissime rondelle), le erbe aromatiche tritate, 2 bicchieri di acqua e coprite.

A metà cottura dei legumi mettete giù gli involtini e 1 bicchiere di vino bianco secco, salate quanto basta e portate il tutto alla cottura giusta.

da “La cucina del Piemonte” – Giovanni Goria

Una ricetta e una regione al giorno – da 01/01/2019