Descrizione
Un racconto che porta con sé ricordi personali e collettivi,
fotografie d’epoca, ma anche la fantasia e l’immaginazione di un romanzo.
Un libro che scava nella valigia dei ricordi di una lunga stagione di Villa Massoni, a Massa, dove per anni si è tenuta la festa dell’Unità, alla quale partecipavano decine di migliaia di persone e non solo ferventi comunisti.
Ricordi che si dipanano attraverso una storia attorno alla magia dell’edificio seicentesco vista dagli occhi di una ragazza arrivata dalla Francia, alla scoperta di quei luoghi che tanto avevano emozionato ed attratto i suoi genitori.
Genevieve è un personaggio di fantasia, che molti ricordano come Aurelie che, con la madre Francoise e il padre Gert, artista svedese, dimorava nella Villa.
Genevieve incontra le persone che hanno segnato le stagioni della Villa, una mistura di personaggi virtuali con quelli reali che trascina il lettore in una storia di uomini, donne, giovani di allora che fecero qualcosa di straordinario, irripetibile, rimasto nella memoria collettiva.
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