Descrizione
Guida? Saggio? Un saggio romanzo di viaggio, se si può usare questa locuzione con la prima parola che sta per sapiente, istruttivo, colto.
Un romanzo on the road perché Grassano misura chilometri, scontrini, stanze come dispensa emozioni e sensazioni, furori e gioie, sorprese e curve pericolose sulle mai facili strade dell’isola minoica, che guidano loro stesse verso un luogo, verso una nuova Thule.
Perché la bellezza che si coglie in queste “Impressioni” non è solo la voglia di conoscere Creta dopo averle lette, ma anche quella di riconoscerla e ritrovarla per confrontare ciò che ci è mancato la prima o la seconda o la terza volta e quello che magari vorremo noi fare conoscere, di nostro, all’autore.
Questo paesaggio cretese somigliava, così mi sembrò, alla buona prosa: ben lavorato, sobrio, esente da ornamenti superflui, forte e misurato. Esprimeva con i mezzi più semplici la sostanza. Non divagava, non accettava di utilizzare alcun artificio, alcuna retorica; diceva quello che aveva da dire in modo austero. Ma tra le sue linee severe potevi distinguere in questo paesaggio cretese una sensibilità e una tenerezza inaspettate – nelle cavità riparate dal vento profumavano i limoni e gli aranci, e dal mare sconfinato si riversava un’inesauribile poesia.
Nikos Kazantzakis
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