Descrizione
Testimonianze di uomini e donne di montagna
Nello scorrere delle pagine può capitare di avere la sensazione che sia proprio lei, la montagna, a narrare aneddoti e sussurrare storie e leggende.
“Non sono eroi ma al contempo lo sono, perché ogni vita, ogni esistenza se ascoltata rivela qualcosa di eccezionale. E queste sono vite eccezionali.”
dalla prefazione di Paola Cosolo Marangon
“Risalimmo insieme, metro dopo metro. Usciti dalla fessura nella pietra ci abbracciammo: non fu soltanto uno stringersi tra babbo e figlia, lo chiamerei più un dilagare di gratitudine, un senso di riconoscenza e appagamento verso la vita, la montagna, la famiglia.”
“Al vento piace scuotere le conifere, è come un musicista che tocca i tasti dei crinali e così facendo riempie le valli con il suo spartito fatto di sibili, ululati, fruscii, crepitii, tonfi. A volte, voci.”
“È accaduto quando il lupo l’ho sentito ululare: ebbene, quei versi mi hanno smosso qualcosa dentro, un qualcosa che veniva da lontano. È strano a dirsi ma è stato come se mi stessi riappropriando di una parte di me, del mio appartenere al mondo animale.”