Descrizione
Riflessioni interdisciplinari
sulla natura relazionale dell’essere umano
Il libro è suddiviso in sei parti, riassumibili in sei tesi sulla relazione, derivanti da prospettive disciplinari ed esperienziali diverse:
- L’umano è relazione.
Il Sé emerge da un campo relazionale – sociale, naturale, ecologico. Prima di quel che chiamiamo Io c’è la relazione. Ogni cosa esiste, si costituisce e ha senso solo in un campo di relazioni.
- L’individuo è un condividuo. Ciò che chiamiamo individuo è in realtà un con-dividuo. È l’esito di processi relazionali, biologici, psichici e sociali. Ed è in questa prospettiva che dobbiamo pensare le sofferenze psichiche, e provare a curarle.
- Senza relazione non c’è educazione.
L’educazione è una relazione. Sia in famiglia che a scuola, costruire e mantenere una relazione è la cosa prioritaria.
- La relazione si cura con il rispetto della differenza.
La relazione troppo spessa implica una ferita, e va curata. Per curarla, bisogna imparare la differenza.
- Vivere è porsi la questione della relazione con un ambiente.
Il Sé emerge da un campo relazionale sociale, e si definisce in base a relazioni di appartenenza e di differenza.
Portare a consapevolezza “l’ambiente” che ci definisce è necessario per ciascuno di noi.
- La relazione va abitata secondo giustizia.
Riconoscere l’Altro come un Soggetto, praticare la giustizia.
Contributi di:
• Carlo Bertolozzi • Claudio Billi • Elena Buday • Valerio Capraro • Sonia Cortopassi • Sara Costanzo • Davide Cova
• Gian Paolo Del Bianco • Peppe Dell’Acqua • Farnaz Farahi • Duilio Francesconi • Tommaso Greco • Andrea Guazzini • Francesca Lemmi • Annalisa Maggiani • Roberto Marchesini • Lea Melandri • Manuela Monti • Ugo Morelli • Daniele Novara • Maurizio Parente • Lelia Pisani • Francesco Remotti • Marco Rovelli • Luigi Sonnenfeld • Ferdinando Suvini • Gian Marco Vezzoni
Sonia Cortopassi è medico psichiatra e psicoterapeuta, dottore di ricerca, direttore sanitario della Comunità Terapeutica e Riabilitativa “La Rocca” di Pietrasanta, coordinatrice del Centro Politerapeutico con sede a Viareggio, presidente dell’associazione di volontariato Alerementem-Alta Formazione e di A.V.A.P.P., associazione di volontari per l’aiuto ai pazienti psichiatrici, docente nell’ambito del corso triennale per counselor a indirizzo simbolico metaforico dell’Università popolare di Lucca-UPL.
Marco Rovelli è scrittore, musicista e insegnante di filosofia e storia. È autore di “narrazioni sociali”, tra cui Lager italiani (BUR, 2006), Servi (Feltrinelli, 2009); saggi come Soffro dunque siamo. Il disagio psichico nella società degli individui (minimum fax, 2023); romanzi e poesie. Come musicista ha fatto parte del gruppo Les Anarchistes, per poi pubblicare sei album a proprio nome, l’ultimo dei quali è L’attesa, nel quale compaiono due canzoni usate come colonne sonore per il festival Mèlosmente.
In questa collana sono già presenti con La sinfonia della natura (2023). Una raccolta degli interventi dei relatori della seconda edizione di Mèlosmente. Un festival nato per creare uno spazio di confronto sui grandi temi dell’esistenza umana partendo da differenti prospettive disciplinari ed esperienziali.