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copertina del libro In bicicletta di Olindo Guerrini, alias Lorenzo Stecchetti

In bicicletta

di Olindo Guerrini
alias Lorenzo Stecchetti

Edizione 2016
14×21 cm – brossura con alette
Tot. pagine 128
ISBN 978-88-99898-61-8

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Descrizione

Nato nel 1845, il Guerrini scoprì la bicicletta in età matura, ma ne fu contagiato come un adolescente e gli ispirò pagine di puro divertimento, nelle quali spesso si annidava lo scherzo.

“Diventai modesto ma appassionato ciclista per amor paterno.

“Così, salito in bicicletta per istinto di dovere e per impulso d’affetto [verso il figlio], ora me ne sono innamorato con passione. Non c’è arte al mondo che possa esprimere il piacere, direi quasi la voluttà, della vita libera, piena, goduta all’aperto, nelle promesse dell’alba, nel trionfo dei meriggi, nella pace dei tramonti, correndo allegri, faticando concordi, sani, contenti.

“Mettetevelo in mente voi che vi guardate la lingua, vi tastate il polso, seccate il medico e ingrassate il farmacista. Andate in bicicletta coi figli e dopo un mese digerirete le cipolle crude. Ve lo dico io.

“… Mi induco a riunire in questo volumetto vari scritti di argomento ciclistico, pubblicati già quasi tutti nel giornale milanese ‘La bicicletta’, ora ‘Corriere dello Sport’.

“Se queste pagine valessero a convertire uno solo alla bicicletta, od almeno a rendergli meno antipatico questo dilettoso esercizio che conferisce forza, allegria e salute a chi lo pratica, sarei soddisfatto e mi riterrei troppo ricompensato per l’operetta minima che offro ai lettori.”

 

Olindo Guerrini alias Lorenzo Stecchetti (Forlì 1845-Bologna 1916) poeta, scrittore, ciclista, gourmet, viaggiatore, bibliofilo e studioso della letteratura italiana. Sull’impianto realista della sua poesia s’inseriscono toni ora intimisti ora satirici; la vicinanza con la scapigliatura emerge dalle tematiche anticonformiste, a volte anticlericali, e naturalistiche, che anticipano il decadentismo.
Guerrini è stato il primo vero poeta della bicicletta, a cavallo tra Ottocento e Novecento. Console di Bologna e Capo Console del Touring Club Italiano dal 1897, nato con il nome di Touring Club Ciclistico Italiano, partecipò a diversi raduni organizzati dal TCCI, diventandone uno dei testimonial, tanto da comporre anche l’inno ufficiale dell’associazione. In bicicletta (Catania 1901) è il frutto della sua passione per i viaggi in bicicletta che lo portarono in giro per l’Italia.
L’opera più nota dell’Olindo gastronomo è  L’arte di utilizzare gli avanzi della mensa.

Look Inside

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