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La cucina della Maiella

Storia e ricette

di Lucio Biancatelli e Gino Primavera

Prefazione di Fulco Pratesi
Introduzione di Francesco Sabatini

Nuova edizione ampliata e aggiornata 2018
Illustrato
13,7×21,7 cm – brossura con alette
Tot. pagine 288
ISBN 978-88-99898-87-8
collana “Cucine del Territorio”

vedi: UNA RICETTA AL GIORNO

Descrizione

Questo libro è il risultato di un lungo lavoro di ricerca che, pur non sottovalutando l’importanza del recupero di una vicenda culinaria che affonda le proprie radici nei millenni, va molto oltre i confini di un ricettario tradizionale.

Dopo aver collaborato alla realizzazione del fortunato volume di Maria Teresa Olivieri, La cucina abruzzese dei trabocchi, Lucio Biancatelli e Gino Primavera completano l’esplorazione della gastronomia del territorio d’Abruzzo passando dall’anima marittima a quella montana di questa variegatissima regione e si dedicano alla “grande madre” Maiella. Questo libro è il risultato di un lungo lavoro di ricerca che, pur non sottovalutando l’importanza del recupero di una vicenda culinaria che affonda le proprie radici nei millenni, va molto oltre i confini di un ricettario tradizionale, indagando la storia, la lingua, la cultura rituale e materiale e le straordinarie caratteristiche morfologiche di una terra unica e per tanti versi ancora intatta. Il testo si avvale anche di un interessante apparato iconografico e di contributi prestigiosi come quelli di Fulco Pratesi, fondatore e presidente onorario del WWF, e di Francesco Sabatini, insigne linguista e presidente onorario dell’Accademia della Crusca.

Il libro contiene oltre 90 ricette

Nuova edizione aggiornata e ampliata 

Lucio Biancatelli, è nato a Roma nel 1963. Laureato in Filosofia, è giornalista pubblicista dal 1991. Ama la natura e la buona cucina, in particolare i piatti tradizionali d’Abruzzo, regione di cui è originaria la sua famiglia materna. Lavora al WWF Italia come coordinatore dei contenuti editoriali e web.

Gino Primavera, nato a Guardiagrele, ai piedi della Maiella, ha insegnato Scienza degli Alimenti nell’Istituto alberghiero di Villa Santa Maria, patria dei cuochi d’Italia. Guida del gusto del Gal Maiella Verde, è profondo conoscitore della gastronomia del territorio, delle sue tradizioni e della cultura materiale dei luoghi. Gastronomo e ristoratore, è da sempre attento ai problemi che riguardano la qualità della vita e la conservazione dell’integrità ambientale. Si diletta in un orto e in un frutteto naturali a riprodurre piante antiche in via di estinzione, proprie del patrimonio tradizionale del territorio, e ha costituito una piccola banca di semi che distribuisce a richiesta per contribuire alla loro sopravvivenza.

Recensioni da media:

Il Venerdì di Repubblica, 16 novembre 2018

24OreNews

La Stampa, 19 ottobre 2014

il Fatto Quotidiano, 18 settembre 2014

Estratto

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