Descrizione
Per essere la più piccola regione italiana, la Valle d’Aosta ha, nel panorama gastronomico nazionale, un rilievo primario: infatti è un laboratorio dove si rintracciano esperienze europee tuttora vive e in evoluzione. Forse è l’influenza francese, antichi i legami con le Alpi Marittime, ricco, naturalmente, l’intercambio col Piemonte, non manca nemmeno un’area di popolazione d’antica origine germanica.
Salvatore Marchese percorre le Valli d’Aosta come un viaggiatore del Rinascimento, abbastanza candido da essere curioso di tutto, del cibo, naturalmente, ma anche dei tentacolari ambienti sotterranei dove matura la Fontina, uno dei più grandi formaggi europei, del titanico sforzo per mantenere certe vigne e dei vini che queste producono.
Il libro contiene 200 ricette.
Sullo sfondo della più alta montagna d’Europa e, relativamente alla latitudine, del mondo intero, non ci stancavamo di ammirare i lavorati ricami dei vigneti: più belli così d’inverno, capivo, perché spogli dei pampini, rivelavano più chiaramente i geometrici fregi, la fantasia, la graziosa opera delle loro umane strutture. – Mario Soldati