Descrizione
In questo libro affascinante la cucina è, come deve essere, la punta deliziosa e solleticante di un iceberg fatto di altri momenti culturali, da una disincantata storiografìa a una ricerca calendariale ricca di colore: tutto per darci il ritratto di una zona delle Marche, il Piceno, della quale gli autori si sono davvero innamorati e della quale poco si sa, perché, come essi osservano affettuosamente (un’osservazione che dovrebbe fermarci un attimo e farci pensare) non è collegata a Roma da un autostrada.
Così noi, utenti di brodetti intorno a Pesaro e Ancona, di brodetti qui ne troveremo pochi, giusto quelli di uno scarno collegamento tra contadini e pescatori, ma “fruiremo” invece di una cucina campagnola di ingegno e di mano, conservata tanto più intatta nei suoi modi, sapori e riti quanto più ha funzionato quell’isolamento relativo del Piceno che speriamo l’assenza di autostrada ci conservi.
Gli autori del libro vivono a New York e nel Piceno passano le estati: causa non ultima della insolita freschezza di sguardo con cui tutte le cose sono osservate, le storie lette, gli aneddoti scelti; e della freschezza di palato con cui le ricette antiche e nuove sono state valutate prima di essere proposte, gioiosamente, a noi.
Il libro contiene 169 ricette
La cucina picena e delle Marche – indice analitico delle ricette
Beatrice Muzi vive a New York. Marchigiana di Sant’Elpidio a Mare, ha insegnato storia dell’arte in Italia ed è artista visiva. Ha fondato la Scuola Italiana del Greenwich Village a New York nel 1987, il centro di studi di lingua e cultura italiana di cui è direttrice.
Allan Evans vive a New York. Archeologo sonoro, insegna a Mannes College of Music, New York e ha fondato Arbiter of Cultural Traditions. Ha scritto una biografia del pianista Ignaz Friedman (Romantic Master Pianist. Indiana University Press, 2009).