Descrizione
Quando si pensa alla cucina vicentina in Italia e nel mondo, sorge spontanea l’associazione con il “baccalà” (stoccafisso nelle altre regioni). Un piatto gustoso, dal sapore inconfondibile, che ha fatto “storia”.
Ma la nostra tradizione culinaria non è, ovviamente, solo questo: sono poche anzi le province italiane che possono vantare una così grande varietà di prodotti tipici e specialità.
Pensiamo, solo per citare alcune di queste prelibatezze, alla sopressa piuttosto che al prosciutto, ai formaggi e al burro dell’altopiano di Asiago, alla polenta, ai piselli di Lumignano, alle ciliegie di Marostica, alle erbe spontanee, all’olio di Nanto, al tartufo, al vino.
Giovanni Capnist
Il libro contiene 90 ricette
La cucina vicentina – Indice analitico delle ricette
GIOVANNI CAPNIST (1925-2008) fine gastronomo, presidente ad honorem dell’Accademia Italiana della Cucina e membro del Consiglio Nazionale di Presidenza della stessa. È stato tra i fondatori nel 1987 della Confraternita del Baccalà. Commentò anni fa: “Il Baccalà vent’anni fa veniva servito in qualche trattoria ma era roba da buttare via. Noi ne abbiamo caldeggiato la riscoperta e ora è una cosa splendida”.
È autore di diversi libri, fra i quali “La cucina veronese” (Franco Muzzio editore, 1987), “I dolci del Veneto” (Franco Muzzio editore, 1983), “I funghi nella cucina veneta” (Franco Muzzio editore, 1984), “La cucina polesana” (Franco Muzzio editore, 1985) che ha vinto il Premio Orio Vergani
1986, “Cucina mediterranea” (Athesis, 1992), “La cucina veneta (Athesis) e “Minestre, dolci, vini” (Neri Pozza, 1978).
ANNA CAPNIST DOLCETTA nata a Vicenza nel 1952, ha scritto “La cucina agordina” (Franco Muzzio editore, 1988) e, in collaborazione con suo padre, “La cucina veneta” (Athesis) e “Cucina mediterranea” (Athesis, 1992).