SPAGHETTI ALLA TRAPPITÀRA
Piatto tradizionale legato al Trappèto, luogo deputato alla lavorazione delle olive. Si prepara con l’olio nuovo appena fatto e veniva offerto ai contadini che portavano le olive al frantoio mentre attendevano il turno per la lavorazione del loro raccolto.
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di spaghetti
- 50 g di alici salate
- 2 spicchi d’aglio
- 12 peperoni secchi dolci di Altino
- 2 pizzichi di peperone dolce in polvere
- Peperoncino se si vuole
- Prezzemolo, olio, sale q.b.
- 1 mestolo d’acqua
Preparazione:
In una casseruola far rosolare in olio extravergine di oliva, novello e fruttato, l’aglio tagliato grossolanamente e i peperoni fin che si tostano, ma attenzione a non farli bruciare.
Togliere i peperoni e farli raffreddare perché diventino croccanti; aggiungere all’olio le alici spezzate con le dita, il peperone in polvere, fermare la cottura con un mestolo d’acqua, unire il prezzemolo tritato.
Cuocere gli spaghetti in acqua bollente salata e condirli con la salsa precedentemente preparata sbriciolandovi i peperoni secchi tostati.
A piacere si può aggiungere peperoncino piccante.
L’olio deve essere abbondante e scherzando si dice che gli spaghetti “si devono cuocere con l’olio, non con l’acqua”.
da “La cucina della Maiella” Lucio Biancatelli e Gino Primavera