MESC-CIUA
ingredienti
- Fagioli cannellini
- Olio d’oliva
- Ceci
- Pepe
- Grano farro
Si fanno bollire grano e legumi in pentole diverse dopo averli fatti rinvenire (se è il caso) mettendoli a bagno la sera prima col bicarbonato.
Si riuniscono, caldi, in ciotole individuali e si condiscono con olio e pepe (e un cucchiaio d’acqua di cottura, se piace).
La mesc-ciua viene considerata il piatto-simbolo degli spezzini.
Ma zuppe di grani e legumi erano frequentissime presso i romani che non disponevano dei fagioli (unici fagioli italiani sono quelli “dall’occhio”, che si cuociono con le verdure).
Da cibo di tutti i giorni (di allora) è diventato un fatto di cucina quando si è cominciato a gustare la zuppa facendo bollire separatamente gli ingredienti (diverse temperature di cottura) per evitare pappette.
Si usa mescolare le stesse quantità dei tre elementi. Ma non è il caso di sottilizzare.
Come la mettiamo? Se la gente aveva fame non mangiava la zuppa se fagioli, farro e ceci non erano in proporzione?
da “La cucina di Lunigiana” – Salvatore Marchese